I risultati dell'ultima ricerca pubblicata dall'organizzazione Waste and Resources Action Programme, sulla crescita economica potenziale di un'economia europea più circolare emerge chiaramente come, da questo tipo di economia che riguarda in particolare riparazioni, recupero degli scarti, riciclo, noleggio e leasing, si potrebbero creare in Europa 3 milioni di nuovi posti di lavoro, riducendo così la disoccupazione di 520mila unità entro il 2030.
La ricerca sottolinea il potenziale di impiego, le capacità richieste e le industrie coinvolte per ciascuno Stato membro.
L'economia circolare è un'alternativa all'economia lineare tradizionale (produci, usi, getti via) e prevede che le risorse vengano riciclate e riutilizzate.